Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha emesso un formale avvertimento secondo cui la mancata approvazione da parte del Senato di una misura di bilancio temporanea potrebbe comportare una chiusura parziale del governo con l'avvicinarsi del nuovo anno fiscale il 1° ottobre.
Il problema deriva dal rifiuto del Senato di approvare un piano di finanziamento per le agenzie federali fino al 21 novembre. Trump ha dichiarato che i negoziati con i democratici continueranno, ma ha aggiunto che ciò potrebbe portare a una chiusura temporanea. In poche parole, alcuni servizi e agenzie sospenderebbero le operazioni e i dipendenti federali in servizio si ritroverebbero in congedo non retribuito.
Gli shutdown non sono una novità per gli Stati Uniti. Nel dicembre 2024, il governo smise temporaneamente di funzionare a causa di disaccordi in merito al bilancio. All'epoca, la Camera dei Rappresentanti riuscì ad approvare all'ultimo minuto una legge di finanziamento d'emergenza, consentendo così al Paese di evitare uno shutdown prolungato.
Questa volta, tuttavia, la situazione appare diversa, poiché le tensioni politiche a Washington si stanno intensificando e, a fronte di questioni di spesa irrisolte, è nuovamente aumentata la probabilità di una chiusura parziale del governo.
Per ora, gli americani e i mercati possono solo aspettare e sperare che qualsiasi nuova “chiusura” non si trasformi in una lunga pausa. Dopo tutto, mentre i politici discutono, i processi economici vanno avanti e la vita reale non si ferma.
