FX.co ★ Le dieci aziende leader nel mercato della robotica
Le dieci aziende leader nel mercato della robotica
Boston Dynamics (USA)
Fondata nel 1992 come spin-off del Massachusetts Institute of Technology, Boston Dynamics è diventata un simbolo della robotica avanzata. L'azienda è diventata famosa per aver sviluppato il robot umanoide bipede Atlas e il robot quadrupede Spot, macchine in grado di muoversi su terreni difficili, mantenere l'equilibrio ed eseguire azioni in autonomia. Dopo essere passata sotto il controllo di Hyundai nel 2021, Boston Dynamics si è concentrata sull'integrazione dell'intelligenza artificiale per l'apprendimento automatico, sviluppando robot autonomi per l'industria, l'ispezione dei siti e degli ambienti estremi.

Fanuc Corporation (Giappone)
Fanuc è uno dei maggiori produttori mondiali di robot industriali, attiva dal 1972. L'azienda è specializzata in manipolatori multifunzionali ampiamente utilizzati nell'industria automobilistica, elettronica e aerospaziale. Tra le soluzioni più note vi sono le serie M-20, LR Mate e SCARA, utilizzate negli stabilimenti di Toyota, Tesla, Bosch e altri produttori mondiali. Attualmente, sono oltre 750.000 i robot Fanuc in funzione in tutto il mondo.

ABB Robotics (Svizzera)
ABB Robotics è una branca dell'azienda svizzera ABB, fondata nel 1988. L'azienda è uno dei leader dell'industria globale dell'automazione e della robotica. Le sue soluzioni sono ampiamente utilizzate nell'industria automobilistica, logistica, elettronica e delle energie rinnovabili. ABB è nota soprattutto per i suoi robot della serie IRB, caratterizzati da un'elevata precisione e adattabilità. Oggi ABB sviluppa attivamente l'integrazione di IA, machine learning e sensori intelligenti per creare linee di produzione intelligenti nel quadro del concetto di Industria 4.0.

Intuitive Surgical (USA)
Fondata nel 1995 in California, Intuitive Surgical è stata pioniera della robotica medica con il sistema Da Vinci, la piattaforma di chirurgia robotica più conosciuta al mondo. Questa tecnologia consente di effettuare interventi chirurgici minimamente invasivi di alta precisione, riducendo i rischi, abbreviando i tempi di recupero e migliorando i risultati per i pazienti. Oggi l'azienda investe attivamente nello sviluppo dell'imaging chirurgico e dell'intelligenza artificiale, nonché nell'espansione dell'impiego del sistema in oncologia, cardiologia e chirurgia generale, mantenendo la leadership nel mercato della medicina robotica.

Nvidia (USA)
L'azienda americana Nvidia, fondata nel 1993, è nota soprattutto come leader nella produzione di processori grafici e piattaforme di calcolo per l'intelligenza artificiale. Negli ultimi anni, tuttavia, si è sviluppata attivamente anche nel campo della robotica. La piattaforma Isaac, in particolare, fornisce agli sviluppatori strumenti e risorse di calcolo per la creazione di sistemi intelligenti autonomi. Alla conferenza GTC 2025, l'azienda ha presentato il modello Isaac GR00T N1, una soluzione aperta di nuova generazione per l'addestramento di robot umanoidi.

Yaskawa Electric Corporation (Giappone)
Fondata nel 1915, Yaskawa Electric è uno dei produttori più antichi e rispettati nel settore dell'automazione industriale e della robotica. L'azienda è nota per i suoi sistemi di azionamento ad alta precisione, i sistemi di controllo del movimento e i robot della serie MOTOMAN, ampiamente utilizzati per la saldatura, l'assemblaggio e l'imballaggio nelle fabbriche di tutto il mondo. Oggi Yaskawa sta adottando attivamente le tecnologie dell'intelligenza artificiale e dell'Internet of Things per migliorare l'adattabilità e l'efficienza delle sue soluzioni.
Universal Robots (Danimarca)
Fondata nel 2005, Universal Robots è stata pioniera dei robot collaborativi, macchine compatte, sicure e facili da usare che possono lavorare a fianco dell'uomo senza recinzioni. Queste soluzioni hanno aperto l'accesso all'automazione alle piccole e medie imprese, cambiando radicalmente il mercato. I robot UR sono ampiamente utilizzati nell'assemblaggio, nell'imballaggio, nel controllo qualità e nell'automazione di laboratorio. Oggi l'azienda continua a perfezionare la sua tecnologia, ponendo l'accento sulla flessibilità, la rapidità di implementazione e l'integrazione dell'intelligenza artificiale come parte della sua visione di smart manufacturing.

Google DeepMind (Regno Unito/USA)
DeepMind, fondata a Londra nel 2010 ed entrata a far parte di Google nel 2014, sviluppa soluzioni avanzate di intelligenza artificiale per la robotica. L'azienda è nota per il modello RoboCat, un'intelligenza artificiale che consente ai bracci robotici di adattarsi rapidamente a nuovi compiti. Nel 2025, DeepMind ha presentato Gemini Robotics, un sistema basato su Gemini 2.0 in grado di interpretare la vista, il parlato e le azioni in ambienti fisici. Insieme ad Apptronik, l'azienda sta lavorando allo sviluppo di umanoidi di nuova generazione con un ragionamento spaziale avanzato e un comportamento adattivo.

KUKA AG (Germania)
KUKA è uno dei più antichi e rispettati produttori di robot industriali, risalente agli anni Settanta. L'azienda è stata pioniera dell'automazione nelle fabbriche di automobili e ha tuttora una forte presenza nei settori automobilistico, logistico, aerospaziale e dell'assemblaggio di componenti elettronici. È nota soprattutto per i bracci robotici della serie KR e per i sistemi modulari per la produzione intelligente. Gli sviluppi attuali si concentrano sull'integrazione dell'intelligenza artificiale, della tecnologia digitale e dell'interazione sicura tra robot ed esseri umani nella produzione nel quadro del concetto di Industria 4.0.

Tesla (USA)
Leader tecnologico mondiale nel settore dei veicoli elettrici e dei sistemi autonomi, Tesla sviluppa attivamente la robotica dal 2021. Il progetto chiave è Optimus, un robot umanoide progettato per svolgere compiti di routine nell'industria e nelle abitazioni. Il robot utilizza gli stessi moduli di calcolo e l'intelligenza artificiale dei piloti automatici di Tesla, garantendo così un elevato livello di adattamento e autonomia. L'azienda prevede di produrre 5.000 unità di Optimus nel 2025 e di aumentare i volumi a 50.000 nel 2026, puntando sull'automazione e sulla riduzione della carenza di manodopera.
