Cos'è più importante? Le tecnologie di intelligenza artificiale, gli stimoli fiscali, una forte rendicontazione aziendale e le aspettative sul taglio dei tassi da parte della Fed? O le tariffe e il raffreddamento dell'economia statunitense? Lo S&P 500 continua a passare da fattori rialzisti a fattori "orso", un dato che si riflette nella dinamica multidirezionale dell'indice azionario generale. Si rilevano note positive nelle quotazioni delle azioni, ma il congelamento dell'economia americana deve ancora essere dimostrato.
Gli Stati Uniti hanno annunciato una nuova lista di dazi, raddoppiati nei confronti dell'India per l'acquisto di petrolio russo, e hanno imposto una tariffa del 100% sulle importazioni di chip e semiconduttori. Trump ha comunque proposto un'eccezione per le imprese che investono nell'economia statunitense, subito dopo la promessa da parte di Apple di investimenti da 100 miliardi di dollari. Gli investitori ritenevano possibile evitare le interruzioni della catena di approvvigionamento e si sono affrettati ad acquistare lo S&P 500.
Investimenti promessi e crescita dell'occupazione
Ad alimentare ulteriormente il rally dell'indice azionario ci pensano i commenti accomodanti dei funzionari della Fed. La governatrice della FOMC Lisa Cook ha definito l'ultimo rapporto sull'occupazione 'terribilmente negativo', osservando che tale tipologia di indicatori di un colossale aggiustamento si verificano di solito nei momenti di svolta per l'economia statunitense. Occorre ricordare che i salari non agricoli per maggio e giugno sono stati rivisti al ribasso di 260 mila, l'importo massimo dai tempi della pandemia.
Il presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ritiene che nei prossimi mesi la Fed dovrà indebolire la politica monetaria per evitare un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro. Il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha detto che si aspetta ancora due mosse di espansione monetaria, mentre il rallentamento dell'economia richiede che la banca centrale adotti misure urgenti per adeguare i tassi.
Lo S&P 500 si sta avvicinando alla data di ripresa del ciclo di allentamento della politica monetaria della Fed e chiude un occhio sul fatto che da marzo l'attività commerciale nel settore manifatturiero USA è al di sotto del livello critico di 50. L'indice Bloomberg Intelligence Market Pulse è salito a livelli estremi. Ciò indica che nel prossimo futuro il profitto derivante dall'investimento di denaro nel mercato azionario sarà limitato.
Dinamica dell'indice di impulso del mercato
A mio parere, le fondamenta su cui si è costruito il rally S&P 500 hanno subito uno scossone. L'economia americana sta iniziando a mostrare delle anomalie. Lo dimostrano le statistiche sull'occupazione e l'attività imprenditoriale. I profitti delle imprese sembrano forti perché le stime iniziali erano state sopravvalutate. Allo stesso tempo, allarma l'ingresso del mercato azionario in un periodo di debolezza. Nell'ultimo decennio, l'indice azionario generale ha chiuso cinque volte in zona rossa.
A livello tecnico, nel grafico giornaliero dello S&P 500 proseguono movimenti in varie direzioni. Il rischio di formazione di un pattern di inversione 1-2-3 è piuttosto elevato. Pertanto, le quotazioni possono ancora crescere, ma il loro calo al di sotto dei supporti a 6325 e 6315 è un buon motivo per le vendite.