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FX.co ★ Panoramica EUR/ USD. Anteprima della settimana. Il deserto delle notizie

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Forex Analysis:::2025-08-25T09:10:20

Panoramica EUR/ USD. Anteprima della settimana. Il deserto delle notizie

Panoramica EUR/ USD. Anteprima della settimana. Il deserto delle notizie

La coppia valutaria EUR/USD, in tutta la sua apparenza, mostra disponibilità a riprendere la tendenza al rialzo. Per più di una settimana, la moneta europea è lentamente scivolata verso il basso sullo sfondo di una totale mancanza di notizie, eventi macroeconomici e fondamentali. In questo periodo abbiamo regolarmente affermato che si osserva una correzione puramente tecnica, nient'altro. Il dollaro americano non ha ancora alcuna possibilità di crescita a medio termine, in quanto il contesto fondamentale globale non è dalla sua parte. Inoltre, con l'ascesa al potere di Donald Trump sono profondamente cambiati gli orientamenti dell'economia americana. Se in precedenza il dollaro "costoso" non faceva preoccupare nessuno (la valuta americana è cresciuta per circa 16 anni nel mercato dei cambi), ora Donald Trump ha intrapreso un percorso per aumentare le esportazioni ed equilibrare la bilancia commerciale. Pertanto, gli Stati Uniti beneficiano di un dollaro "a buon mercato" per far sì che i prodotti americani siano molto richiesti a livello globale. Ne consegue che la caduta del dollaro statunitense è nelle mani della nuova amministrazione della Casa Bianca. E ciò comporta che nessuno salverà il dollaro dal collasso.

Già solo questa conclusione consente di prevedere che la valuta statunitense continuerà a diminuire. Un altro fattore importante è il fatto che la guerra commerciale continua. Ovvero il motivo (non l'unico, ma uno dei più importanti) per cui il dollaro statunitense è calato nella prima metà del 2025, rimane rilevante. Le nuove tariffe si presentano con una spaventosa regolarità, quelle vecchie sono in aumento, le minacce e gli ultimatum arrivano dalla Casa Bianca con un flusso incessante. Non c'è alcuna de-escalation.

E ancora un fattore importante: il dollaro statunitense è diminuito nei primi 6 mesi del 2025, pur con una politica da "falchi" della Fed e con un allentamento della politica monetaria della BCE e di BA. Cosa possiamo aspettarci dal dollaro nella seconda metà del 2025 se la Fed in ogni caso riprenderà il ciclo di allentamento? Il tasso di riferimento diminuirà, non importa se rapidamente o lentamente. Il mercato capisce che nei prossimi 9 mesi (con Powell che rimane a capo della Fed e Donald Trump che non avrà tempo di cambiare metà del Comitato FOMC con persone "del suo popolo") il tasso può diminuire abbastanza lentamente, in conformità con le condizioni economiche e i mandati del regolatore. Ma nel 2026, quando il capo della Fed sarà un uomo di Trump, e il Comitato FOMC aggiornerà la sua composizione sempre dal "popolo" di Trump, il tasso può essere ridotto indipendentemente dall'inflazione o dallo stato del mercato del lavoro. Pertanto, continuiamo ad aspettarci solo cali della valuta statunitense.

Ci saranno pochi sviluppi macroeconomici nell'Unione europea durante la nuova settimana. Tuttavia, la macroeconomia è l'ultima cosa che al momento preoccupa i trader. Tutti i rapporti più importanti saranno pubblicati venerdì. In particolare, la Germania pubblicherà relazioni sulle vendite al dettaglio, la disoccupazione e l'inflazione. Riteniamo che tutti i trader che leggono questo articolo possano capire che questa statistica non ha quasi alcuna possibilità di influenzare l'umore del mercato. Anche il rapporto sull'inflazione. La BCE ha quasi completato l'allentamento della politica monetaria, e l'inflazione media UE si è stabilizzata a circa il 2%. L'obiettivo della BCE è stato raggiunto, le piccole fluttuazioni dell'indice dei prezzi al consumo, pari a circa il 2%, sono irrilevanti.

Panoramica EUR/ USD. Anteprima della settimana. Il deserto delle notizie

La volatilità media della coppia EUR/USD negli ultimi 5 giorni di negoziazione, al 23 agosto, è di 76 punti e si caratterizza come "media". Per lunedì ci aspettiamo un movimento della coppia tra i livelli 1,1645 e 1,1797. Il canale superiore di regressione lineare è orientato verso l'alto, il che indica ancora una tendenza rialzista. L'indicatore CCI è entrato nell'area di ipervenduto tre volte, un avvertimento della ripresa della tendenza al rialzo.

Livelli di sostegno più vicini:

S1 – 1,1719

S2 – 1,1658

S3 – 1,1597

Livelli di resistenza più vicini:

R1 – 1,1780

R2 – 1,1841

Raccomandazioni di trading:

La coppia EUR/USD può riprendere la tendenza al rialzo. Sulla valuta americana è ancora forte l'impatto della politica di Donald Trump, che non ha intenzione di "fermarsi qui". Il dollaro è cresciuto quanto ha potuto, ma ora sembra giunto il momento per un nuovo ciclo di prolungata caduta. Con il prezzo al di sotto della media mobile, si possono considerare piccoli short con obiettivi a 1,1597 e 1,1536. Al di sopra della media mobile, le posizioni lunghe con obiettivi a 1,1780 e 1,1797 rimangono rilevanti per il proseguimento della tendenza.

Spiegazione delle illustrazioni:

I canali di regressione lineare aiutano a determinare la tendenza corrente. Se vanno entrambi in una direzione, significa che al momento la tendenza è forte;

La linea della media mobile (impostazioni 20,0, Smoothed) determina la tendenza a breve termine e la direzione in cui è necessario effettuare il trading;

Livelli Murray – livelli target per movimenti e correzioni;

Livelli di volatilità (linee rosse) - probabile canale dei prezzi in cui la coppia trascorrerà i giorni successivi, sulla base degli indicatori di volatilità correnti;

Indicatore CCI – il suo ingresso nell'area di ipervenduto (inferiore a -250) o nell'area di ipercomprato (superiore a +250) significa che si sta avvicinando l'inversione di tendenza in direzione opposta.

Analyst InstaForex
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