- Alle 12:15 (GMT) sarà pubblicata la decisione della BCE sui tassi di interesse. Dopo la riunione, alle 12:45 (GMT), inizierà la conferenza stampa, durante la quale il capo della BCE Christine Lagarde risponderà alle domande, illustrerà la decisione sui tassi e, probabilmente, illustrerà le prospettive di politica monetaria.
- Alle 12:30 (GMT), il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti pubblicherà gli indici dei prezzi al consumo CPI.
Ad agosto, l'indice dei prezzi per i produttori americani è sceso al 2,6% a/a (dal 3,3% di luglio), e si attesta al di sotto delle aspettative (3,3%). Il PPI mensile è diminuito dello 0,1% (dopo una crescita rivista dello 0,7%).
Oggi, l'attenzione degli operatori di mercato è su due eventi importanti.
*) vedi anche: Indicatori di trading InstaForex su USDX
Il dollaro USA è sotto pressione sullo sfondo delle aspettative di un allentamento monetario più aggressivo da parte della Fed a settembre, favorito da dati deboli sull'indice dei prezzi alla produzione PPI pubblicato il giorno prima.
Punti chiave:
1. Riduzione del PPI
In agosto, l'indice dei prezzi dei produttori americani PPI è sceso al 2,6% a/a (dal 3,3% di luglio), e si attesta al di sotto delle aspettative (3,3%). Il PPI mensile è diminuito dello 0,1% (dopo una crescita rivista dello 0,7%).
2. Revisione dei dati sull'occupazione
Il Bureau of Labor Statistics USA suggerisce che i dati sull'occupazione non agricola di marzo 2025 possano essere rivisti al ribasso a 911.000 (circa 76.000 sul mese), indicando un indebolimento del mercato del lavoro. La revisione finale è prevista a febbraio 2026.
3. Aspettative sui tassi Fed
Il mercato sconta pienamente nei prezzi una riduzione dei tassi di 25 punti base a settembre. La probabilità di un calo di 50 punti base è aumentata a quasi il 12% (CME FedWatch).
4. L'attenzione è sul CPI
I trader attendono oggi la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo di agosto (alle 12:30 GMT). Aspettative: CPI complessivo +2,9% a/a, core +3,1% a/a Dati deboli del CPI possono indebolire il dollaro. Allo stesso tempo, ci si aspetta un'accelerazione dell'inflazione di base a causa dell'impatto dei dazi sulle merci, nonostante il possibile rallentamento della crescita nel settore dei servizi (a causa del mercato immobiliare). Il CPI complessivo potrebbe aumentare dello 0,4% su base mensile a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari.
5. Disaccordi nella Fed
Alcuni funzionari della Fed, come il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee, hanno espresso dubbi sulla necessità di tagliare i tassi a settembre a causa dell'elevata e continua inflazione (oltre l'obiettivo del 2%).
Conclusione
Nonostante alcuni tentennamenti tra i membri della Fed, dati deboli sull'indice dei prezzi alla produzione PPI e la revisione dei dati sull'occupazione rafforzano le aspettative di una riduzione dei tassi a settembre. Il fattore chiave per il dollaro saranno i dati del CPI di oggi. Dati inaspettatamente deboli possono portare a un suo indebolimento a breve termine. Al contrario, dati oltre le previsioni, che già implicano un'accelerazione del CPI complessivo, possono ridurre le aspettative di una riduzione più aggressiva dei tassi di interesse da parte della Fed, che a sua volta potrebbe portare a un rafforzamento del dollaro.
Dal punto di vista tecnico, si potrebbe avere una rottura dell'attuale massimo di 97,93 dell'USDX e un aumento verso i prossimi livelli di resistenza di 98,07 (EMA200 nel grafico su 4 ore), 98,20 (EMA50 nel grafico giornaliero dell'USDX). A sua volta, la rottura di 98,20 potrebbe portare a un nuovo test del massimo mensile intorno a 98,60 con una prospettiva di sviluppo di una correzione più ampia.
In generale, gli scenari da preferire sono ancora posizioni corte sul dollaro e sul suo indice USDX.