Buongiorno, cari trader! Lunedì la coppia euro/dollaro ha proseguito il processo di crescita, come mi aspettavo, e martedì mattina ha raggiunto l'obiettivo della zona di resistenza 1,1789-1,1802. Il rimbalzo delle quotazioni da quest'area giocherà a favore della valuta USA e di un certo calo verso il livello di correzione del 76,4% – 1,1695. Un consolidamento al di sopra di questa zona aumenterà la probabilità di proseguimento della crescita verso il successivo livello Fibo del 127,2% – 1,1896.
La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda rialzista completata ha superato il picco dell'onda precedente, mentre la nuova onda ribassista non ha rotto il minimo precedente. Pertanto, in questo momento, la tendenza è rialzista, anche se non molto forte e decisa. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro e le nuove prospettive della Fed in merito alla politica monetaria sostengono solo i tori.
Lunedì non ci sono stati eventi importanti. Persino il discorso di Christine Lagarde può essere considerato tale, tenuto conto dell'incontro della BCE della scorsa settimana. Il tempo, tuttavia, scorre, e già domani sera saranno annunciati i risultati della riunione del FOMC. Anche se i trader non hanno dubbi su una riduzione dei tassi dello 0,25%, a mio parere, ci saranno molte informazioni. Già ora possiamo parlare di una seria divergenza di opinioni tra i politici della Fed. Alcuni sono pronti a votare per una riduzione dei tassi dello 0,50% in un solo colpo, altri mostrano un atteggiamento meno "accomodante", ma comunque "colomba", altri invece vogliono mantenere il tasso invariato. È probabile che mercoledì sera vinceranno le colombe moderate, ma, allo stesso tempo, quanti più politici voteranno e parleranno di un deciso allentamento attivo della politica monetaria, tanto più profondo sarà il crollo del dollaro americano. L'atteggiamento "colomba" non promette nulla di buono per il dollaro. Donald Trump continua a chiedere la massima riduzione possibile dei tassi, ma "la sua forza" all'interno della Fed non basta a guidare la parata. Credo quindi che si verificherà lo scenario atteso dalla maggior parte dei trader, ma saranno importanti anche i dettagli della riunione, non solo la decisione finale per la quale il mercato è già pronto.
Nel grafico su 4 ore, la coppia si è stabilizzata nel corridoio orizzontale, consentendo ai trader di contare su un'ulteriore crescita verso il livello di correzione del 161,8% - 1,1854. Oggi non si osservano divergenze imminenti su nessun indicatore. Il rimbalzo della coppia da 1,1854 giocherà a favore del dollaro USA e di un certo calo, mentre il consolidamento al di sopra di 1,1854 aumenterà le possibilità della coppia di proseguire la crescita verso il successivo livello a 1,2066.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno aperto 2389 contratti Long e hanno chiuso 3696 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump e si rinforza con il passare del tempo. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 258.000, mentre quello dei contratti Short è di 132.000. Il divario è praticamente doppio. Inoltre, occorre prestare attenzione al numero di celle verdi nella tabella precedente. Esse riflettono un forte aumento delle posizioni sull'euro. Nella maggior parte dei casi, l'interesse per l'euro cresce mentre scende nei confronti del dollaro.
Per trentuno settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La politica di Donald Trump rimane il fattore di maggior peso per i trader, poiché può causare numerosi problemi che possono rivelarsi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA. Nonostante la firma di diversi importanti accordi commerciali, molti indicatori economici chiave mostrano un declino.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
Unione europea – variazione nei volumi di produzione industriale (09-00 UTC).
UE – Indice del sentimento economico ZEW per la Germania (09-00 UTC).
USA – variazione dei volumi del commercio al dettaglio (12- 30 UTC).
USA – variazione nei volumi di produzione industriale (13- 15 UTC).
Per il 16 settembre il calendario degli eventi economici contiene quattro voci più o meno di pari importanza. Nella giornata di martedì l'influenza del contesto informativo sull'umore del mercato potrebbe essere media.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Le vendite della coppia sono oggi possibili in caso di rimbalzo sul grafico orario dalla zona di 1,1789-1,1802 con obiettivo a 1,1695. Alla fine della scorsa settimana gli acquisti della coppia erano possibili in caso di chiusura oltre 1,1695 con obiettivo in zona 1,1789– 1,1802. L'obiettivo è stato raggiunto. Nuovi acquisti sono possibili in caso di chiusura sopra detta zona con obiettivo 1,1896.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1789–1,1392 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.