EUR/USD
Il movimento rialzista di ieri della moneta unica si è rivelato debole. Il prezzo ha cercato di allontanarsi dalla media mobile esponenziale a 200 periodi (EMA 200) dopo averla superata, ma alla fine della giornata l'ombra superiore era più lunga del corpo della candela. L'oscillatore Marlin si è fermato sulla linea neutrale dello zero e questa mattina ha persino mostrato un accenno di inversione verso il basso.
È molto probabile che il prezzo rimanga in una fase laterale fino alla pubblicazione dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì. Ora persino una chiusura sotto la media mobile esponenziale a 200 periodi (EMA 200, 1,1708) non rappresenterà un segnale di inversione verso il target ribassista di 1,1605; bisogna solo attendere i dati di venerdì. Una situazione simile si è verificata un mese fa, quando l'euro ha iniziato a muoversi solo dopo l'uscita dei dati sull'occupazione (freccia verde). Questa volta, però, il movimento potrebbe essere al ribasso con obiettivo a 1,1495.
Nel grafico su quattro ore, il prezzo si è fermato sulla linea di equilibrio. L'oscillatore Marlin è rimasto in area positiva, ma si muove orizzontalmente quasi a ridosso della linea stessa. Il consolidamento del prezzo sopra la media mobile esponenziale a 200 periodi (EMA 200, 1,1774) costituirebbe un segnale di ulteriore crescita verso 1,1914, ma la probabilità di questo scenario si è già ridotta; potrebbe trattarsi di un falso consolidamento sopra la EMA 200. Restiamo in attesa delle notizie di venerdì.