Buone notizie a profusione, e quelle negative sono trascurabili. Come potrebbe non crescere l'S&P 500? L'indice azionario generale ha raggiunto un nuovo massimo record grazie a un clima positivo derivante dal commercio, dall'aumento delle quotazioni di NVIDIA e da solidi dati macroeconomici. Tuttavia, alla fine della sessione di trading, gli investitori hanno preferito cautelarsi e chiudere alcune posizioni long in vista dei report importanti delle "Magnifiche Sette" società e dell'annuncio dei risultati della riunione della Fed. Di conseguenza, il mercato azionario ha subito una flessione.
Secondo il Wall Street Journal, la Casa Bianca intende ridurre i dazi sulle importazioni di beni legati al fentanyl dal 20% al 10%. Di conseguenza, il tasso medio contro la Cina scenderà dal 55% al 45%. Questo sarà un ulteriore passo verso la de-escalation del conflitto commerciale e migliorerà l'appetito globale per il rischio. Così come i dati positivi sull'occupazione nel settore privato forniti da ADP. Nelle quattro settimane fino all'11 ottobre, l'indicatore è aumentato in media di 14.250 unità. Ad agosto era -32.000. La situazione del mercato del lavoro sta chiaramente migliorando, così come l'economia statunitense. Perché non acquistare l'S&P 500?
Andamento dell'occupazione nel settore privato negli Stati Uniti

Gli investitori non considerano la riunione della Fed un evento significativo per il mercato. Il verdetto della Banca Centrale è chiaro già prima della conclusione della riunione: il tasso sui fondi federali scenderà al 4%, e Jerome Powell preferirà astenersi dal fornire indicazioni sulla sua futura direzione a fronte di un FOMC diviso. In queste condizioni, le buone notizie dall'economia americana sono un vantaggio per l'S&P 500.
Gli investitori si preparano ai risultati trimestrali dei giganti della tecnologia. Si prevede che le spese di Microsoft, Alphabet, Amazon e Meta aumenteranno a 360 miliardi di dollari nell'attuale anno fiscale e a 420 miliardi di dollari nel prossimo. La maggior parte di queste spese sarà legata alle tecnologie dell'intelligenza artificiale. Sono proprio le "Magnifiche Sette" a trainare e continuare a spingere l'indice azionario ampio verso nuovi record. Dallo scorso minimo di ottobre 2022, l'S&P 500 è salito del 92%. A giudicare dalla dinamica dei precedenti mercati "rialzisti", non è poi così tanto.
Andamento delle spese delle aziende tecnologiche

NVIDIA è particolarmente scettica riguardo all'idea di una bolla nelle aziende tecnologiche. La società leader del settore ha firmato un contratto con la società farmaceutica Eli Lilly per creare un supercomputer destinato allo sviluppo di farmaci utilizzando l'intelligenza artificiale. Un'operazione che ha fatto salire le quotazioni dell'azienda del 5%, accelerando l'S&P 500.

Non sorprende che, in tali condizioni, banche e società di investimento si accodino per rivedere al rialzo le previsioni sull'indice azionario generale. Se all'inizio dell'anno il livello di 7100 era considerato irraggiungibile, ora è lo scenario di base.
A livello tecnico, sul grafico giornaliero, il rally dell'S&P 500, indirizzato verso il target precedentemente indicato di 6920, continua a guadagnare slancio. Finché l'indice azionario generale scambia sopra il livello pivot di 6800, l'accento dovrebbe rimanere sulle posizioni long. Inoltre, un superamento della resistenza a 6920 aprirà la strada verso i livelli di 7045 e 7140.