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FX.co ★ È iniziata la tregua commerciale

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Forex Analysis:::2025-10-31T10:05:25

È iniziata la tregua commerciale

Donald Trump e Xi Jinping, durante il significativo vertice tenutosi ieri, hanno concordato di prolungare l'armistizio sui dazi, di allentare il controllo sulle esportazioni e di ridurre altre barriere commerciali, il che potrebbe potenzialmente stabilizzare le relazioni tra le due maggiori economie del mondo dopo mesi di turbolenze.

Questa notizia attesa ha suscitato una ondata di sollievo nei mercati finanziari globali. Gli investitori, stanchi della continua incertezza causata dalla guerra commerciale, hanno interpretato l'accordo come un segnale di distensione e di ripresa della collaborazione economica. I mercati valutari hanno reagito con un aumento del valore del dollaro.

Tuttavia, nonostante l'ottimismo crescente, gli analisti avvertono della necessità di mantenere alta l'attenzione.

È iniziata la tregua commerciale

Durante il primo incontro tra i leader, hanno concordato che la Cina sospenderà il controllo totale sulle terre rare in cambio di quello che Pechino ha descritto come l'accettazione da parte degli Stati Uniti di annullare l'espansione delle restrizioni per le aziende cinesi.
Gli Stati Uniti ridurranno anche di metà i dazi sui prodotti cinesi legati al fentanil, mentre Pechino riprenderà gli acquisti di soia e di altre merci agricole americane.

Il Ministero del Commercio di Pechino ha dichiarato che gli Stati Uniti prolungheranno anche la sospensione di alcuni dei cosiddetti dazi reciproci riguardanti la Cina "per un altro anno", aggiungendo che la Cina risolverà adeguatamente le questioni relative a TikTok con la parte americana. Trump ha dichiarato che visiterà la Cina ad aprile del prossimo anno, mentre Xi Jinping prevede di recarsi negli Stati Uniti dopo quella data.

"Su una scala da zero a dieci, dove dieci è il punteggio massimo, valuterei l'incontro con 12 punti," ha dichiarato Trump ai giornalisti dopo l'incontro con Xi Jinping a Busan. "Sapete, le relazioni stesse sono molto, molto importanti. Penso che sia andato tutto molto bene." Proprio dopo, il segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che l'accordo sarà firmato nei prossimi giorni. "Mi aspetto che ci scambieremo le firme, forse già la prossima settimana".

Secondo l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, Xi Jinping ha sottolineato che il dialogo è preferibile al confronto, esortando a una comunicazione più stretta tra le due parti e alla cooperazione in settori come commercio, energia e intelligenza artificiale.
Il risultato ottenuto, almeno per il momento, dovrebbe porre fine a mesi di bilanciamento commerciale, durante i quali Stati Uniti e Cina si sono minacciati con una serie di dazi e controlli all'esportazione sui loro prodotti, il che avrebbe potuto nuovamente interrompere le catene di approvvigionamento globali e danneggiare l'economia mondiale. Tuttavia, non si tratta di un accordo complessivo che risolve le questioni alla base della competizione economica tra Stati Uniti e Cina.

Un argomento a parte riguarda i chip Nvidia. Nonostante le supposizioni secondo cui Trump potrebbe concedere ulteriori concessioni, inclusa l'offerta agli Stati Uniti di accesso alla più avanzata linea di processori Blackwell della società Nvidia, il presidente ha fatto capire che queste questioni non sono state discusse. Tuttavia, Trump e Xi Jinping hanno parlato dell'accesso ad alcuni altri prodotti del produttore di chip: il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che prevede di parlare con il CEO di Nvidia, Jensen Huang, già nei prossimi giorni.

Successivamente, nel suo post su Truth Social, Trump ha aggiunto che i funzionari statunitensi e cinesi si incontreranno a breve per discutere della cooperazione nel settore energetico. "La Cina ha anche accettato di avviare il processo di acquisto di fonti energetiche americane," ha affermato Trump nel suo post. "In effetti, potrebbe realizzarsi un affare molto importante per l'acquisto di petrolio e gas dallo Stato dell'Alaska."

Come già evidenziato, sul mercato valutario il dollaro continua a essere richiesto.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico di EUR/USD, ora gli acquirenti devono concentrarsi su come conquistare il livello di 1,1580. Solo in questo modo sarà possibile mirare a un test di 1,1610. Da lì, si potrebbe puntare a 1,1640, ma farlo senza il supporto dei grandi operatori sarà piuttosto difficile. L'obiettivo più ambizioso è il massimo a 1,1695. In caso di calo dello strumento di trading, c'è da aspettarsi azioni significative da parte dei grandi compratori solo attorno a 1,1550. Se non ci sarà nessuno in quel punto, sarebbe opportuno attendere un nuovo minimo a 1,1520 oppure aprire posizioni long a partire da 1,1489.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico di GBP/USD, gli acquirenti della sterlina devono puntare a superare la resistenza più vicina di 1,3175. Solo così si potrà mirare a 1,3220, oltre il quale sarà piuttosto difficile avanzare. L'obiettivo massimo è nell'area di 1,3245. In caso di calo della coppia, i ribassisti cercheranno di conquistare il controllo su 1,3115. Se dovessero riuscirci, la rottura del range infliggerà un colpo significativo alle posizioni rialziste e spingerà l'GBP/USD verso un minimo di 1,3075, con possibilità di scendere a 1,3030.

Analyst InstaForex
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