La valuta europea è di nuovo sfortunata! Il suo tasso di cambio sulla borsa ICE è crollato a 1,0660 dollari, il livello più basso dal 1° maggio 2024. Che fastidio! Povero euro!
Secondo le stime degli analisti, la moneta unica ha toccato un minimo di cinque mesi, e questo potrebbe non essere il limite. Lunedì 11 novembre, l’EUR veniva scambiato a 1,0660 dollari. A metà giornata, la valuta europea è scesa dello 0,51% rispetto alla chiusura della sessione precedente, raggiungendo un minimo momentaneo di 1,0663 dollari. Successivamente, il calo dell’EUR si è accelerato, portando a una perdita dello 0,55%. Verso sera, le quotazioni dell’euro hanno raggiunto 1,0640 dollari, segnando un impressionante ribasso dello 0,73%.
Secondo gli analisti, questa dinamica della moneta unica è dovuta a diversi fattori, tra cui, in primo luogo, la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Inoltre, il repubblicano ha annunciato l’intenzione di introdurre dazi sulle importazioni, compresi i beni europei, in una fascia compresa tra il 10% e il 20%.
Per quanto riguarda la valuta americana, il suo tasso di cambio si è rafforzato significativamente con l’arrivo al potere di Trump. Gli analisti ritengono che la politica economica protezionista del presidente eletto possa colpire le ambizioni di esportazione del settore industriale dell’Unione Europea. Ricordiamo che i maggiori rappresentanti dell’UE, tra cui i giganti automobilistici Daimler Truck e Volkswagen, dipendono fortemente dal mercato statunitense. Di conseguenza, a fronte di notizie negative, l’euro potrebbe perdere ulteriormente terreno, concludono gli esperti.
