Il metallo giallo è di nuovo in tendenza! Continua a brillare e a dare soddisfazione agli investitori! All'inizio di questa settimana, i prezzi dell'oro sono rimasti vicini ai massimi storici. Ricordiamo che l'oro è in crescita per la quarta settimana consecutiva. La dinamica è in gran parte dovuta alle aspettative di taglio dei tassi di interesse da parte della Fed.
Lunedì 15 settembre, il prezzo spot del metallo prezioso è aumentato dello 0,1%, raggiungendo i 3.645,03 dollari l'oncia e avvicinandosi molto al massimo storico di 3.673,95 dollari raggiunto la settimana scorsa.
Di conseguenza, in una settimana il metallo giallo è aumentato dell'1,5%, registrando il quarto aumento settimanale. Dall'inizio di quest'anno, l'oro ha guadagnato il 40% sulla scia dell'aumento della domanda di beni rifugio a causa della politica commerciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Un ruolo importante nell'aumento del prezzo del metallo prezioso è stato svolto dalla riunione della Federal Reserve sul tasso di riferimento.
Gli operatori di mercato erano fiduciosi nell'allentamento della politica monetaria dopo le importanti revisioni dei dati ufficiali sull'occupazione negli Stati Uniti, che avevano evidenziato un raffreddamento del mercato del lavoro. Inoltre, anche i dati salariali di agosto si sono rivelati deboli: sono stati creati solo 22.000 nuovi posti di lavoro, spingendo il tasso di disoccupazione al 4,3%.
I dati sull'occupazione negli Stati Uniti hanno messo in secondo piano l'indice dei prezzi al consumo di agosto. Questo indicatore è cresciuto dello 0,4% nel mese, mentre l'inflazione annuale è rimasta al 2,9%.
Tuttavia, alcuni analisti sono convinti che la priorità della Fed sia l'indebolimento del mercato del lavoro.
L'oro è sensibile all'andamento dei tassi di interesse, poiché tassi più bassi riducono i costi alternativi di detenzione di questo asset. L'altra faccia della medaglia è l'aumento della pressione sul dollaro, che si deprezza quando l'oro si apprezza.
