Citando fonti ben informate, il New York Post (NYP) riporta che la più grande banca svizzera, UBS, sta pianificando un trasferimento negli Stati Uniti.
Il motivo per il quale UBS sta valutando l'opzione di trasferirsi negli USA è molto importante: la crescente insoddisfazione tra i vertici aziendali per le normative finanziarie sempre più severe imposte dal governo svizzero. Gli analisti sostengono che tali requisiti stiano diventando sempre più rigidi.
Stando al NYP, la banca è seriamente intenzionata a lasciare la Svizzera, ma è interessante rilevare che il colosso finanziario sia pronto a stabilirsi negli USA. Gli esperti considerano la mossa come una radicale risposta alle autorità di regolamentazione svizzere, che hanno stabilito nuovi requisiti patrimoniali per UBS.
Tra le misure proposte dalle autorità svizzere vi è un aumento sostanziale della riserva di capitale della banca, che stando a quanto riferito ammonterebbe a circa 26 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione di UBS ritiene però che questo comprometterebbe la competitività della banca sulla scena globale.
Data la delicata situazione attuale, l'istituto finanziario si sta adoperando attivamente per evitare che tale scenario si realizzi.