Gli investitori globali stanno riducendo i propri investimenti in titoli britannici a un ritmo senza precedenti. Stando a un sondaggio condotto dalla Bank of America, a novembre i gestori di fondi hanno ridotto la propria esposizione ai titoli britannici al ritmo più rapido degli ultimi tre anni. Tale riduzione rappresenta il calo più consistente dall'ottobre 2022. Gli strateghi della banca, guidati da Michael Hartnett, indicano che gli investitori stanno utilizzando i titoli britannici come strumento di cautela in un contesto di crescenti rischi economici.
Il deflusso di capitali è attribuito al peggioramento delle aspettative per l'economia britannica, alle preoccupazioni per potenziali aumenti delle imposte e alle misure di austerità che il nuovo governo potrebbe annunciare il 26 novembre. Inoltre, gli alti tassi di interesse stanno creando pressione, poiché la Bank of England mantiene i tassi significativamente al di sopra di quelli dell'eurozona e non mostra alcuna intenzione di abbassarli. Questa combinazione di fattori sta creando un clima sfavorevole per gli investitori alla ricerca di opportunità redditizie.
Paradossalmente, nonostante il consistente deflusso di capitali, dall'inizio dell'anno l'indice FTSE 100 è cresciuto del 17%, sovraperformando sia l'Euro Stoxx 50 che l'S&P 500. Questa resilienza può essere attribuita alla composizione dell'indice. Circa il 75% dei ricavi generati dalle società che lo compongono proviene dall'estero, e le isola dalla debole economia interna. Al contrario, l'indice FTSE 250, incentrato sul mercato locale, ha registrato appena un aumento del 4%, riflettendo il reale stato dell'economia britannica.
La percentuale di investitori che considerano le azioni britanniche sopravvalutate è salita al 29%, rispetto al 19% di un mese fa, rendendo il mercato britannico il meno popolare nei sondaggi globali. Solo il 3% degli intervistati ritiene che il FTSE 100 nel 2026 offrirà rendimenti migliori. Tuttavia, gli strateghi della Bank of America evidenziano una strategia contraria alla tendenza: scommettere sulla crescita del FTSE 100 e contemporaneamente puntare sul calo dei mercati emergenti.