I prezzi del gas naturale in Europa sono scesi al livello più basso dal maggio 2024. Il mercato ha ricevuto due segnali che gli investitori non vedevano da tempo: il miglioramento delle previsioni meteorologiche e la dichiarazione di Vladimir Zelenskyj sulla disponibilità a lavorare al piano di pace preparato da Stati Uniti e Russia. Entrambi i fattori hanno ridotto il premio di rischio che per mesi ha sostenuto le quotazioni del gas.
Alle contrattazioni di Amsterdam, i futures TTF sono scesi del 3,1%, a 30,20 euro per megawattora. Per un mercato abituato a vivere sotto la pressione della geopolitica e delle difficili previsioni sui consumi, un tale livello sembra quasi confortevole.
Nonostante la quota delle forniture russe nelle importazioni europee sia attualmente poco superiore al 10%, il solo accenno a un possibile afflusso di ulteriori volumi di energia sta già esercitando pressione sui prezzi. Il mercato, che per anni è stato tenuto in tensione dalle carenze, reagisce immediatamente anche alla sola possibilità teorica di un allentamento delle restrizioni.
Il secondo fattore è il riscaldamento climatico. Le previsioni aggiornate per l'Europa nord-occidentale per la fine di novembre e l'inizio di dicembre indicano temperature nella media o superiori alla media. Ciò raffredda i timori di un aumento dei consumi, anche se i trader non hanno ancora fretta di rilassarsi: le previsioni a breve termine negli ultimi anni sono diventate troppo volatili per potersi fidare ciecamente.
Intanto, la situazione delle scorte rimane tesa. Dopo le prime, recenti, ondate di freddo, il prelievo dai depositi sotterranei ha subito un'accelerazione e il livello di riempimento è sceso al di sotto dell'81%. Si tratta di un dato ancora confortante rispetto ai livelli storici, ma il mercato preferisce tenere a mente che l'inverno è solo all'inizio.
Di conseguenza, il gas è diventato più economico, ma questo non ha dato maggiore sicurezza a nessuno: le previsioni sono incerte, la situazione geopolitica è complessa e le riserve sono solo statistiche che possono cambiare facilmente in una sola settimana di freddo.