FX.co ★ I cinque elementi chiave per il mercato del petrolio secondo Bloomberg
I cinque elementi chiave per il mercato del petrolio secondo Bloomberg
Atteggiamento negativo di Trump nei confronti dell'aumento del prezzo del petrolio
Il mercato petrolifero mondiale si è leggermente calmato e stabilizzato dopo le turbolenze causate dall'escalation del conflitto tra Israele e Iran. L'evento bellico ha scosso il mercato petrolifero globale, che ora sta tornando in sé. Al momento i trader osservano con attenzione la dinamica delle quotazioni del petrolio, che di recente hanno subito un brusco calo. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è dunque accorso in difesa dei prezzi delle materie prime, dichiarando che non avrebbe tollerato un aumento del prezzo dell'oro nero. Occorre ricordare che il petrolio a basso costo è al centro del suo programma nazionale, per cui i trader che fanno scommesse “ribassiste” hanno un potente alleato.

Vantaggi della vendita di petrolio in caso di forti rialzi e ribassi
Molti trader aspettano rialzi e ribassi forti per vendere i propri asset con profitto. Chi lo ha fatto durante il conflitto tra Iran e Israele ne ha tratto vantaggio. Quella di vendere oro nero durante i rialzi geopolitici dei prezzi è una tattica che ancora una volta ha dato i suoi frutti. È possibile che la prossima volta la gran parte dei trader approfitti di una situazione simile.

L'agenda petrolifera globale guadagnerà slancio
Se il Medio Oriente rimarrà relativamente calmo, l'attenzione degli operatori di mercato si sposterà nuovamente sulle dinamiche dell'equilibrio globale, compresi i tentativi dell'OPEC+ di recuperare quote di mercato aumentando gradualmente la produzione. Secondo gli esperti, questa strategia darà i suoi frutti. In tale contesto, molti analisti prevedono che nella seconda metà del 2025 la produzione globale di petrolio supererà la domanda di materie prime.

Per il futuro è probabile un calo del prezzo dell'oro nero
Gli eventi degli ultimi giorni hanno dimostrato che sebbene la vendita di petrolio durante gli scossoni geopolitici possa generare dividendi, nel medio-lungo termine il prezzo potrebbe scendere. Dopo il caos sul mercato globale degli idrocarburi che ha fatto seguito alla fase calda del conflitto in Medio Oriente, la curva dei futures indica ancora una volta un futuro calo dei prezzi del petrolio.

Il trend “ribassista” del petrolio necessita della fine del conflitto militare
Stando alle osservazioni degli analisti, i future sul Brent hanno registrato il calo più marcato in due giorni dal 2022. Per mantenere e consolidare il trend ribassista è necessario un cessate il fuoco in Medio Oriente. La cosa migliore sarebbe una conclusione definitiva del conflitto militare. Gli esperti, tuttavia, si astengono da previsioni troppo ottimistiche, poiché la maggior parte dei problemi legati al confronto Iran-Israele rimane irrisolta. In tale situazione, non si può escludere una nuova escalation del conflitto.
